Derrida e La lettera rubata
- Carmelino Meazza
- 13 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Derrida nel suo saggio al commento lacaniano della Lettera rubata di Poe scrive in questo modo sul localizzarsi della celebre Lettera: “Località anch’essa non empirica e non-reale perché dà luogo a ciò che non è là dove è, “manca al suo posto”, non si trova dove si trova o anche (ma sarà lo stesso?) si trova dove non si trova.” p. 27
Questa Lettera che manca al suo posto esprime molte cose sul giudizio di Derrida rispetto al luogo mancante lacaniano, ma dice moltissimo anche sul luogo impresente della différance.
Si potrebbe sottolineare ad esempio che la différance manchi al suo posto laddove si localizza, laddove appunto una presenza non segna o contrassegna il suo luogo mancante. Certo non potrà essere presente nel suo mancare. Non potrà avere ciò che Derrida in fondo imputa al gesto fondamentale di Lacan: indicare la mancanza come la presenza mancante per cui un soggetto si troverebbe gettato nel significante. C’è inoltre un altro aspetto che dice qualcosa di diretto e indiretto sul mancare della différance rispetto al mancare lacaniano. Derrida si dilunga per alcune pagine, in questo fitto saggio di commento al commento, su un certo supplemento di cornice che Lacan si troverebbe ad ignorare. Una cornice che concide con la scena stessa di narrazione di un testo. Che vi sia una finzione oppure no, lascia intendere Derrida, non c’è testo di narrazione che si possa isolare e rimuovere dalla scena narrante in cui preso, quindi da questo supplemento senza il quale il testo perderebbe il suo luogo impresente.
La scena narrante tuttavia non andrebbe mai confusa con una voce narrante. Una voce narrante piuttosto è già sempre preceduta da una scena di narrazione. Derrida chiama anche operazione di messa in scena questa scena di narrazione, da non confondere mai con un autore o un soggetto narrante. L'interprete di Derrida deve convincersi che accade qualcosa di decisivo se questa scena in cui un autore è sempre in ritardo viene coperta o nascosta. Quando viene coperta e nascosta la différance diventa una semplice differenza.
D I A R I O M I N I M O
Il blog pubblicherà, senza troppa regolarità, frammenti, piccoli aforismi, passaggi testuali significativi ed emblematici della ricerca del momento, a volte di una lettura o della scrittura del giorno. Più raramente potranno comparire commenti brevissimi a episodi singolari della cronaca sociale e politica.
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